APIfeed

ALIMENTO COMPLEMENTARE IN POLVERE PER L’ALVEARE AD ELEVANTA CONCENTRAZIONE DI NUTRIENTI PROTEICI VITAMINICI E MINERALI  NATURALI DI ORIGINE ESCLUSIVAMENTE VEGETALE
NON CONTIENE PROTEINE O DERIVATI DI ORIGINE ANIMALE

Apifeed è un supplemento alimentare per l’alveare ad elevata concentrazione di nutrienti che nasce dall’approfondito studio delle esigenze nutrizionali dell’alveare nei suoi diversi stadi di sviluppo.

E’ composto di elementi nutrizionali proteici, glucidici e lipidici elementari facilmente assimilabili, addizionati di micronutrienti minerali e vitaminici, essenziali per potenziare lo sviluppo delle larve, migliorare lo stato di nutrizione dell’ape adulta e stimolare la funzione di deposizione della regina.

La componente proteica idrolizzata di origine vegetale contiene gli stessi peptidi semplici ed amminoacidi liberi del polline naturale, ma più facilmente assimilabili e immediatamente disponibili. Questa elevata biodisponibilità dei nutrienti di Apifeed svolge un forte effetto stimolante portando ad una rapida evoluzione dell’alveare e ad un importante incremento del numero di api.

 

Indicazioni e modalità d’uso

  • ridotta importazione di polline
  • nutrizione di soccorso – famiglie deboli
  • stimolazione primaverile
  • formazione di sciami e pacchi d’api
  • allevamento regine
  • stimolazione estiva pre-invernamento (dopo i trattamenti antivarroa)
  • alimentazione pre-svernamento

Utilizzo:

Somministrato tal quale (in polvere) o per la preparazione di sciroppi o paste zuccherine integrate (Candifeed)

Somministrazione:

  • distribuire 30/50 gr di Apifeed tal quale per volta sui porta-favi, direttamente o utilizzando come supporto uno strappo di carta da cucina
  • 50 gr di Apifeed in 1 Kg di candito
  • 50 gr di Apifeed in 1 litro di sciroppo ben miscelato

AVVERTENZE:
gli alimenti integrativi o di soccorso somministrati alle api possono essere immagazzinati nei favi del nido e successivamente consumati o talvolta rimossi e trasferiti nel melario. Lo scopo di questi alimenti è il consumo diretto da parte delle api in situazioni di carenze di importazioni e non certamente per la produzione di miele.
La presenza di particelle o tracce di alimenti integrativi nel miele può verificarsi nel caso di somministrazione massiccia e molto ravvicinata alla posa dei melari nel periodo primaverile. La eventuale presenza di minime tracce di alimento nel miele non comporta nessun rischio ne’ compromette la qualità del miele ma va comunque evitata per garantirne la conformità.
Ogni tipo di alimentazione integrativa delle api va razionata e modulata in base ai consumi evitando la deposizione di scorte nel periodo antecedente la posa dei melari.
Va dunque evitata negli alveari destinati alla produzione di miele per alcune settimane prima della posa dei melari.
È molto indicata per la formazione di pacchi d’api, sciami e nuclei e nell’allevamento di regine.